MAGIA IN PEDIATRIAReggioNarra è entrato in ospedale con l’obiettivo e la promozione della lettura ad alta voce rivolto ai bambini ricoverati in pediatria di Reggio Emilia e ai loro genitori.
L’iniziativa si è svolta nelle giornate del 9 e 10 maggio 2008 e i responsabili del progetto, Claudia Nasi presidente di Casina dei Bimbi e Giuliano Bagnoli pediatra di comunità, insieme ai volontari della stessa associazione, hanno organizzato una lettura nella sala giochi della pediatria e à la carte nelle camere.
L’attività manuale ha fatto da cornice con la creazione insieme ai genitori e bambini di burattini di stoffe colorate. Sono nati così incontri straordinari e creativi, esplorando sentieri fantastici in un susseguirsi di parole e immagini, in uno scambio di racconti tra adulti e bambini.
Questo viaggio nelle fiabe sarà presente ogni anno nel progetto “Nati per Leggere”
Ripeteremo questa bellissima esperienza all'interno del reparto di Pediatria dell'Arcispedale S.Maria Nuova, un sabato pomeriggio al mese.
LA NOTTE DEI RACCONTIil giorno 27 febbraio si svolgerà a Reggio e provincia, l'evento "La Notte dei ricordi".
Questo evento è organizzato da Reggionarra e prevede, per una sera, di dedicare tempo alla narrazione di storie e vuole offrire ad ogni famiglia, a casa propria, l’occasione di riscoprire il valore e la magia del racconto.
Casina dei Bimbi ha inserito questo evento nel del progetto Magia in Pediatria e porterà "La Notte dei racconti" all'interno del reparto di Pediatria a partire dalle ore 19
Progetto "Adozioni NON a distanza" E’ nata una situazione che chiede alle Associazioni di Volontariato della montagna reggiana,
di essere presenti in un progetto comune, che non è solo di raccolta fondi, ma anche di
sensibilizzare la popolazione alla tipizzazione (prelievo di sangue che permette di entrare
nella banca dati del Midollo Osseo).
PARLIAMO DI LEUCEMIA
Malattia che si sconfigge, laddove la chemioterapia non è più efficace, con il trapianto di
Midollo Osseo, anche da consanguinei
Per una donazione: c/c Credito Cooperativo Reggiano IBAN IT05C0809512800000070120406
DRACULA DAYL’Associazione “Casina dei Bimbi” presta molte ore di volontariato nel reparto di neonatologia, e ha accolto, con grande gioia, la richiesta della capo sala di acquistare una macchina fotografica digitale per documentare i prelievi di sangue sui piccoli pazienti; obiettivo è l’organizzazione di un incontro formativo aperto al personale dei laboratori d’analisi e della neonatologia per approfondire reciprocamente le conoscenze e creare un punto d’incontro tra le diverse unità operative.
“Quando venni a conoscenza del progetto della neonatologia per sensibilizzare gli addetti del laboratorio d’analisi, che spesso chiedevano un doppio prelievo ai piccoli neonati del reparto, mi ricordai quanto non fossero collegati tra loro laboratorio d’analisi e reparti ospedalieri, nel mio caso l’ oncoematologia pediatrica. Mio figlio Federico, dopo la ricaduta della leucemia, era in attesa di un donatore compatibile per il trapianto di midollo osseo; io e mio marito siamo stati i primi ad effettuare il controllo di compatibilità, così facemmo i prelievi a Parma e personalmente portammo le provette di sangue nell’Ospedale incaricato del trapianto. Aspettammo con ansia un mese prima di sapere, con grande delusione, che il sangue consegnato si era parzialmente coagulato; chi l’ha ricevuto invece di farci ripetere subito un banale prelievo, ha provato a calcolare la tipizzazione fino a rendersi conto, dopo trenta giorni, che il sangue non era sufficiente. Mio figlio ha fatto un mese di chemioterapia in più”.
L’Associazione vuole fare conoscere l’iniziativa a tutti gli Ospedali, con la speranza che venga ritenuta importante ed imitata.
Il Presidente
Claudia Nasi
IO...SPERIAMO CHE ME LO MERITORiconosciamo i meriti di chi merita!
Fede aveva tanti giochi, aveva mami e papi vicino, aveva medici che lo curavano, aveva la stanza n.1 quella blu, aveva tanto coraggio e forza,aveva anche la leucemia.
In alcuni momenti della cura, Fede era sottoposto ad indagini complesse e talvolta dolorose. In tali occasioni era necessario ricorrere a tutto il suo coraggio e alla sua forza di carattere per riuscire a collaborare con i medici e gli infermieri. Ogni volta lo premiavo con un gioco, ma la delusione di una sorpresa sbagliata gli rovinava ancora di più quella dolorosa giornata.
Ricaduta ! cambio di ospedale ! cambio di dottori ! cambio di infermieri ! cambio di protocollo ! cambio di stanza ! un cambiamento positivo? dopo ogni indagine dolorosa Fede veniva premiato con un buono consegnato dal medico che lo aveva sforacchiato, il passaggio continuava con l’infermiera che lo portava ad aprire un grande armadio pieno di giochi nuovi da scegliere.
Parola magica “SCEGLIERE”la gioia di un bambino nel scegliere un gioco è indescrivibile.
La malattia li isola e non possono più frequentare luoghi pubblici, addio negozi di giocattoli; noi li frequentiamo per loro ma non è la stessa cosa.
E’ nato così il progetto ”IO,SPERIAMO CHE ME LO MERITO” che si propone di:
Dare un attestato di merito ai bambini per il grande coraggio dimostrato nel sottoporsi all’indagine, non sempre facile e agevole, collaborando con impegno e significativa partecipazione al buon esito della manovra;
Dare conferma dell’importanza della collaborazione che il bambino può attuare, con la consegna di un gioco, che lui può SCEGLIERE tra quelli che sono inseriti in un catalogo , e che rimarrà di sua proprietà, come premio specialissimo;
ATTORI DEL PROGETTO:
. Il personale sanitario, che consegna il buono per il ritiro del gioco e l’attestato di merito;
. Ragazzi del “Giocamico”,che ritirano il gioco nel negozio specializzato;
. L’Associazione “Casina dei Bimbi”, che finanzia il progetto in nome del piccolo Fede;
. L’Associazione “Vogliamo la Luna” di Castelnovo ne’ Monti, che ha finanziato l’avvio del progetto.
Edited by • dory • - 25/2/2009, 17:43